Cucinare non significa soltanto dare del cibo, ma soprattutto prendersi cura di ciascuno secondo i suoi bisogni.
PROFILO EDUCATIVO
"E' noto che il cibo è il primo veicolo di relazione umana... Cucinare è da sempre un'attività molto gradita ai bambini.
Insegnare, educare il bambino alla preparazione degli alimenti significa favorire il suo naturale percorso di autonomia... prepararsi da solo il cibo o, addirittura, cucinare per gli altri, accresce l'autostima.
Saper cucinare, farlo insieme, prendersi cura dei propri cari preparando qualcosa di buono da condividere per far festa o, semplicemente, per stare insieme, fornisce opportunità di relazione, facilita la comprensione ed il superamento dei propri limiti, insegna ad apprezzare l'aiuto di adulti e dei compagni e di provare per questo gratitudine" (Bimbi Chef - Profilo educativo. Roberta Portelli, psicologa e psicoterapeuta infantile)
MA CUCINARE E' ANCHE UN ATTO DI AMORE: E' PRENDERSI CURA DELLE PERSONE CHE AMIAMO!
Dio pose l'uomo nel giardino dell'Eden affinchè lo coltivasse e lo custodisse (Genesi 2,15)
«Un compito che non si riduce solo al rispetto dell'ambiente ma che si estende a tutti gli ambiti della vita umana... È il custodire la gente, l’aver cura di tutti, di ogni persona, con amore... E’ l’aver cura l’uno dell’altro nella famiglia: i coniugi si custodiscono reciprocamente, poi come genitori si prendono cura dei figli, e col tempo anche i figli diventano custodi dei genitori. E’ il vivere con sincerità le amicizie, che sono un reciproco custodirsi nella confidenza, nel rispetto e nel bene. In fondo, tutto è affidato alla custodia dell’uomo, ed è una responsabilità che ci riguarda tutti. Siate custodi dei doni di Dio!». (Papa Francesco)